Cari lettori, ecco un metodo per risparmiare il più possibile sul riscaldamento.
In estate, la temperatura è elevata, anche troppo, e si riesce a fruire di tutte le stanze della nostra casa senza problemi. In inverno invece la situazione è differente. Se non si accende il riscaldamento, quando fa veramente freddo, la temperatura in casa può abbassarsi anche sotto i dieci gradi, (almeno alle nostre latitudini in Siberia scende anche sotto le zero di varie decine di gradi) questo significa che la casa non è fruibile, fa troppo freddo. Accendere il riscaldamento risolve il problema, ma soprattutto se avete un impianto a gas, la bolletta sarà poi sarà sicuramente elevata. Bisogna quindi utilizzare il riscaldamento con ragion di causa. Faccio un esempio personale: la mia casa ha un estensione di circa 70 metri quadri, per evitare di consumare gas ho trovato una soluzione interessante, ma un pò estrema. Essendo single, ho adibito a stanza ad uso notte, cioè per dormire, la stanza più piccola della casa. Questo cosa comporta? In inverno tutte le mie attività sono concentrate in questa stanza ( a parte il cucinare e andare al bagno). Le altre stanze sono off-limits.
Con una piccola stufetta elettrica alogena, che consuma poco e rende molto, anche quando fuori fa molto freddo riesco a scaldare questa piccola stanza a una tempertura di circa +17° C in circa un ora utilizzandola al massimo della sua potenza e cioè 1200 watt, poi raggiunta questa temperatura, riduco progressivamente a 800 watt e poi solo a 400 watt nelle ore più calde della giornata. La sera prima di addormentarmi, l'accendo per una oretta mentre guardo la tv, poi la spengo prima di addormentarmi, tanto sono sotto le coperte. Mi arriverà così una bolletta elettrica un poco più elevata del solito, ma niente a che vedere con una bolletta del gas che in passato è arrivata anche a 300/400 euro. La caldaia non l'accendo mai, scaldo l'acqua per i piatti con una pentola ( così risparmio anche l'acqua) e lavo le stoviglie senza problemi ( pensate ad un rubinetto che butta fuori acqua calda in continuazione quanto incide sulla bolletta del gas). Ora questa soluzione è un pò estrema lo so, e adatta solo a chi è single, ma funziona. Per chi ha una famiglia, la faccenda è un pò più complicata. Il consiglio che posso dare è comunque quello di non eccedere con la temperatura interna della casa, se si usa la caldaia, bisognerebbe accontetarsi quando si sta intorno ai + 15/ 16 ° C e se proprio si ha ancora freddo, meglio coprirsi un pò di più che alzare il termostato. Il principio è comunque quello di razionalizzare l'uso della caldaia, ad esempio facendo fare la doccia o il bagno a tutti i membri della famiglia nelle stesse ore dello stesso giorno, in modo tale che poi, il termosifone del bagno si potrà chiudere un pò. Concentrare le attività quotidiane dei figli e dei genitori nella stessa stanza ( ad esempio in cucina se grande). Insomma cercando di razionalizzare al massimo l'uso delle stanze, si potrà chiudere di più il termo dove si sta di meno, e aprire quanto serve dove si sta di più. Vedrete che alla fine tutto questo paga. Sicuramente di più di un uso smodato del riscaldamento. Inoltre, ricordatevi di fare voi la lettura del consumo del gas e di inviarlo alla vostra compagnia fornitrice, questo per evitare di vedervi recapitare una bolletta con un consumo presunto molto più elevato di quello che avete effettivamente consumato, perchè se è anche vero che la vostra compagnia poi vi restuitirà quello che avet pagato in più, intanto li dovete cacciare fuori quei soldi, e la vostra compagnia ci guadagna sugli interessi per il tutto il tempo che deterrà il denaro in più da voi pagato. Inutile dire di non tenere acceso il riscaldamento mentre si fanno le pulizie di casa tenedo tutte le finestre aperte. Ciao a tutti al prossimo post.